GIOCHI DIDATTICI, RIGOROSAMENTE FAI DA TE, PER BAMBINI AUTISTICI
Imparare a tagliare la carne: riporre il didò nel piatto (sotto forma di sfoglia o di cilindro) mettere a disposizione forchetta e coltello di plastica (fare attenzione che il coltello non abbia una lama troppo tagliente). Utilizzare il coltello per tagliare il didò inserito in un piatto di plastica di buona consistenza.
A cosa serve: Imparare a tagliare a pezzetti il cibo presentato in forma di didò.
Migliorare la coordinazione oculo manuale, la motricità fine e la percezione.
Imparare ad abbinare i colori:
Disegnare e colorare su un foglio i colori uguali ai mattoncini di plastica, che disporrete accanto nella stessa posizione. Il bambino dovrà collocare ogni mattoncino sopra il colore giusto. Successivamente si cambierà la posizione dei mattoncini per assicurarci che il bambino abbia imparato i colori.
Indovina cosa c’è nella scatola: semplice scatola di cartone di grandezza media, dove si inseriscono degli oggetti diversi. Si aprono due buchi a forma di cerchio per le braccia e si chiede al bambino di inserirli dicendo cosa pensa ci sia nella scatola. Gli oggetti devono essere preferibilmente di consistenza e forma diversa. E’ un gioco sensoriale che si presta a diverse modalità: Potete inserire oggetti che i bambini già conoscono ed altri oggetti nuovi di uso comune. Potete anche inserire dei cibi, che i bambini (bendati) dovranno poi assaggiare per capire, tramite anche il senso del gusto, di cosa si tratta.
Imparare le figure geometriche. Creare una griglia in cui disegnare, sula colonna di estrema sinistra, le figure che si vogliono insegnare e nelle colonne accanto i punti di riferimento che andranno via via scomparendo. Questo gioco serve a imparare a riconoscere le figure geometriche, a disegnare in autonomia le principali figure geometriche, a migliorare l’attenzione, la percezione, la generalizzazione e ad incrementare i tempi di attenzione al compito. I puntini possono essere colorati per dare un maggiore supporto visivo. Possono essere eseguiti anche con l’uso del righello.
Riordinare sequenze temporali: Questo è un esercizio utile per comprendere il susseguirsi degli eventi utilizzando la forma grafico-visiva. Potenzia, inoltre, la motricità fine, la coordinazione oculo-manuale, l’attenzione, la percezione e la generalizzazione. Il bambino dovrà prendere le tessere di una sequenza temporale e riordinarla (prima-dopo-infine). Potete usare del velcro per farle aderire al foglio o al bambino sarà semplicemente richiesto di collocarle sotto le scritte. Consiglio, nel caso di nostri bambini con autismo, schede non disegnate (ameno che non siano disegnate da voi in maniera chiara), per non confonderli. QUI, ne trovate qualcuna. L’attività può essere inizialmente semplificata utilizzando foto riguardanti i contesti di vita dell’alunno stesso o delle attività per lui abituali.
Associare per colori: questo è un gioco che aiuta a distinguere i colori, a imparare ad associare secondo un criterio (colore), a migliorare la motricità fine, potenziare la coordinazione oculo-manuale e potenziare la manipolazione di oggetti ed infilarli dentro ad un foro. In questo caso ho usato una scatolina contenente dei tappi colorati e un
contenitore “porta uova” adatto a collocare singolarmente i tappi ordinati per
colore o secondo una data sequenza proposta dall’insegnante. Il bambino dovrà prendere e riporre i tappi nel corretto contenitore rispettando il criterio colore. Consiglio di usare più colori possibili e di cambiare le sequenze.
Veramente molto interessante! Ho visto fare questi giochi a scuola e i bambini erano molto felici
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