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GIOCHI DIDATTICI, RIGOROSAMENTE FAI DA TE, PER BAMBINI AUTISTICI

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I mparare a tagliare la carne :  riporre il   didò  nel piatto (sotto forma di sfoglia o di cilindro) mettere a disposizione   forchetta e coltello di plastica   (fare attenzione che il coltello non abbia una lama troppo tagliente). Utilizzare il coltello per tagliare il   didò  inserito in un   piatto di plastica   di buona consistenza. A cosa serve: Imparare a tagliare a pezzetti il cibo presentato in forma di didò. Migliorare la coordinazione oculo manuale, la  motricità fine  e la percezione. Imparare ad abbinare i colori : Disegnare e colorare su un foglio i colori uguali ai  mattoncini di plastica , che disporrete accanto nella stessa posizione. Il bambino dovrà collocare ogni mattoncino sopra il colore giusto. Successivamente si cambierà la posizione dei mattoncini per assicurarci che il bambino abbia imparato i colori. Indovina cosa c’è nella scatola : semplice scatola di cartone di grandezza media, dove ...

Musicoterapia, può aiutare i bambini autistici a gestire le emozioni

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La musica ha il potere di aprire la strada a nuove forme di comunicazione nei bambini che ne soffrono. Sulla relazione tra musica e linguaggio nei pazienti pediatrici con disturbo dello spettro autistico all'Irccs Fondazione Stella Maris di Pisa si è appena tenuto un convegno nel corso del quale si è riflettuto sui risultati di Time-A, uno studio internazionale pubblicato sul Journal of the American Medical Association che ha valutato l'efficacia della musicoterapia, e in particolare dell'improvvisazione musicale, su 364 bambini autistici di 4-7 anni di 9 Paesi tra cui il nostro. Una ricerca che non ha dimostrato - come si legge nelle conclusioni - miglioramenti significativi, ma che comunque ha evidenziato effetti positivi sui pazienti. Ne abbiamo parlato con Filippo Muratori, associato di neuropsichiatria infantile all'università di Pisa, responsabile della Psichiatria dello sviluppo di Stella Maris, e co-autore della pubblicazione ospitata da Jama. "Il fatto è ...

BAMBINI AUTISTICI: IN CLASSE O FUORI?

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Quante ore i ragazzi con disabilità trascorrono fuori dalla classe?   Vi racconto un mio aneddoto personale: quando Ares frequentava la scuola primaria, la docente di sostegno è stata sostituita per un mese da un’altra docente, e dopo pochi giorni i bambini della classe cominciarono a dirmi che Ares veniva trattato male da questa sostituta. Glissai all’inizio, pensando che esagerassero, ma in realtà chiamai la questura locale per informarmi su come procedere in casi di eventuali maltrattamenti. I bambini mi dicevano che l’insegnante diceva ad Ares: “finisci il compito altrimenti non ti porto in finestra”, oppure “guardami, (con tono autorevole), non mettere il piede sul tavolo altrimenti non andiamo a comprare le pizzette, come promesso”. Interpellai la docente la quale mi sembrò credibile quando mi spiegò: “signora, io non so a volte come gestirlo e provo a dirgli che la merenda se la deve guadagnare ecc.”. Quello stesso giorno mi ritrovai con Ares a fare i compiti a casa e appena...

Scuola: la didattica a distanza e disabilità

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  La didattica a distanza di questi mesi ha creato ulteriori problemi agli alunni e alle alunne con disabilità, specie con  autismo  e altre disabilità intellettive. Ecco alcune indicazioni di base utili ai professionisti e alle famiglie per quanto riguarda l’applicazione della didattica a distanza nell’autismo. FARE UNA RIVALUTAZIONE INIZIALE Non potendo più contare su un background a loro conosciuto, quali centri educativi, per i terapisti diventa fondamentale compiere una  rivalutazione, focalizzata sulle risorse presenti in casa . Ciò significa anche fare una riunione con i familiari in modo da prepararsi adeguatamente insieme. PARTIRE DA OBIETTIVI MINIMI E STRUTTURARLI GRADUALMENTE La maggior parte degli alunni con disabilità non sono stati preparati ad affrontare la didattica a distanza ed è perciò normale che alcuni di loro incontrino una maggiore difficoltà. È perciò fondamentale  partire per gradi e non porsi obiettivi troppo ambiziosi. FAMILIARIZZARE C...

GIOCHI PER INCENTIVARE L’USO DELLE FORBICI

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  Sono tanti i vantaggi dell’uso delle forbici nei bambini.  Se si tratta poi di bambini autistici, l’uso delle forbici diventa essenziale per potenziare la motricità fine e non solo.  Rafforza i muscoli delle mani Abilità di coordinamento bilaterale (coordinamento a due mani) Abilità motorie visive (coordinazione occhio-mano) Compiti percettivi visivi (direzionalità) Abilità motorie fini (separazione della mano, destrezza delle dita) Promuove il modello di presa Aiuta nella concentrazione e attenzione Le forbici adatte per cominciare devono essere senza filo, adatte per tagliare carta, cartone. Laddove si renda necessario, esistono modelli adatti ai bambini più piccoli come questi:   Se aggiungiamo anche una motivazione al semplice taglio con le forbici, i bambini saranno più entusiasti di ritagliare. Ecco perchè dobbiamo offrire loro uno scopo, un obiettivo, in modo che anche il semplice taglio con le forbici, diventi un’attività creativa e divertente. Ecco qualche...