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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

Scuola: la didattica a distanza e disabilità

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  La didattica a distanza di questi mesi ha creato ulteriori problemi agli alunni e alle alunne con disabilità, specie con  autismo  e altre disabilità intellettive. Ecco alcune indicazioni di base utili ai professionisti e alle famiglie per quanto riguarda l’applicazione della didattica a distanza nell’autismo. FARE UNA RIVALUTAZIONE INIZIALE Non potendo più contare su un background a loro conosciuto, quali centri educativi, per i terapisti diventa fondamentale compiere una  rivalutazione, focalizzata sulle risorse presenti in casa . Ciò significa anche fare una riunione con i familiari in modo da prepararsi adeguatamente insieme. PARTIRE DA OBIETTIVI MINIMI E STRUTTURARLI GRADUALMENTE La maggior parte degli alunni con disabilità non sono stati preparati ad affrontare la didattica a distanza ed è perciò normale che alcuni di loro incontrino una maggiore difficoltà. È perciò fondamentale  partire per gradi e non porsi obiettivi troppo ambiziosi. FAMILIARIZZARE C...

GIOCHI PER INCENTIVARE L’USO DELLE FORBICI

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  Sono tanti i vantaggi dell’uso delle forbici nei bambini.  Se si tratta poi di bambini autistici, l’uso delle forbici diventa essenziale per potenziare la motricità fine e non solo.  Rafforza i muscoli delle mani Abilità di coordinamento bilaterale (coordinamento a due mani) Abilità motorie visive (coordinazione occhio-mano) Compiti percettivi visivi (direzionalità) Abilità motorie fini (separazione della mano, destrezza delle dita) Promuove il modello di presa Aiuta nella concentrazione e attenzione Le forbici adatte per cominciare devono essere senza filo, adatte per tagliare carta, cartone. Laddove si renda necessario, esistono modelli adatti ai bambini più piccoli come questi:   Se aggiungiamo anche una motivazione al semplice taglio con le forbici, i bambini saranno più entusiasti di ritagliare. Ecco perchè dobbiamo offrire loro uno scopo, un obiettivo, in modo che anche il semplice taglio con le forbici, diventi un’attività creativa e divertente. Ecco qualche...

La dieta può avere un impatto sull'autismo?

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  Non esiste una dieta specifica progettata per le persone con ASD.  Tuttavia, alcuni sostenitori dell'autismo stanno esplorando i cambiamenti nella dieta come un modo per ridurre al minimo i problemi comportamentali e aumentare la qualità generale della vita. Un fondamento della dieta per l'autismo è evitare gli additivi artificiali.  Questi includono conservanti,  colori  e  dolcificanti  . Una dieta per l'autismo può invece concentrarsi su cibi integrali, come: frutta  e  verdura  fresca pollame magro pesce grassi insaturi molta acqua Alcuni sostenitori dell'autismo sostengono anche una  dieta priva di glutine  .  Il glutine proteico si trova nel grano,  nell'orzo  e in altri cereali. Quei sostenitori credono che il glutine crei infiammazione e reazioni corporee avverse in alcune persone con ASD.  Tuttavia, la ricerca scientifica non è  conclusiva  sulla relazione tra autismo, glutine e un'altra...

Segnalazione BLOG interessante#ViciniComeSiPuò – Ai tempi del Coronavirus_Cooperativa Albero Blu

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Ciao a tutte, vi consiglio di consultare questo blog  che contiene informazioni molto importanti.  https://www.portale-autismo.it/blog/ #ViciniComeSiPuò – Ai tempi del Coronavirus_Cooperativa Albero Blu

COME RICONOSCERE L’AUTISMO: STRUMENTI DI SCREENING E SEGNALI DI AUTISMO PER CAPIRE COME RICONOSCERE UN BAMBINO AUTISTICO E FARE DIAGNOSI PRECOCE

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  La diagnosi precoce è un aspetto di fondamentale importanza ma, per favorirla, il genitore va formato su come riconoscere l’autismo. Quali sono gli strumenti di screening che permettono di interpretare correttamente segni e segnali di autismo per capire come riconoscere un bambino autistico e avviare il processo di presa in carico? Nell’articolo di oggi analizziamo questi aspetti insieme all’utilizzo dello strumento di screening M CHAT. Spesso le segnalazioni di autismo ai servizi arrivano dalla scuola. Molti bambini tuttavia non vi accedono prima dei 3 anni: troppo tardi per una diagnosi precoce ideale. Questo comporta che genitori e pediatri abbiano un ruolo centrale per una diagnosi precoce che possa arrivare ai 18 mesi. In questo articolo cerchiamo di approfondire sintomi, segni e segnali di autismo che permettano ai genitori di riconoscere il problema tempestivamente per avviare il processo di presa in carico riabilitativa. Vedremo insieme. ruolo del genitore nella diagnosi ...